Noi donne, si sa, abbiamo un debole per le scarpe. I nostri occhi si trasformano a cuore ogni volta che ne vediamo un paio in vetrina o ai piedi di qualche passante, o semplicemente quando indossiamo le nostre. Perché ci piacciano così tanto non lo so a dire il vero, ma sta di fatto che per noi sono un accessorio estremamente importante. E non mi riferisco solo alle scarpe con il tacco, ma anche alle sneakers, alle ballerine, e così via. Capita a volte però che, per colpa loro, patiamo le pene dell’inferno e ci sentiamo a disagio. E’ sicuramente capitato a tutte di avere male ai piedi per colpa di quei tacchi così alti, o di provare dolore a causa di vesciche e sfregamenti causati da loro. Le cause sono diverse, e diverse sono le soluzioni che possiamo adottare per risolvere il problema. Ma andiamo con ordine. I due inconvenienti più ricorrenti sono il disagio delle scarpe strette e il male causato da sfregamenti. E le due conseguenti macro cause sono la misura del tacco e la misura sbagliata delle scarpe. Se ci pensate bene si riduce tutto a questo. Quindi vediamo come fare per prevenire e risolvere questi inconvenienti.
- La primissima cosa da fare consiste nel scegliere bene la misura delle scarpe che stiamo acquistando. Eh sì, perché è facile capire come una misura troppo grande sia causa di sfregamenti, mentre una misura troppo stretta sia causa del male alle dita e al piede in generale. Particolare attenzione, nel valutare la misura giusta da scegliere, va data all’utilizzo che si vuole fare della scarpa, se la si indosserà con o senza calze, e a come è conformato il nostro piede (magro, affusolato, robusto, delicato, e così via). Tenete anche presente che, a seconda della marca che si sceglie e , a parità di numero cambia comunque la vestibilità. Nel caso facciate acquisti on line e non possiate provare le scarpe preventivamente (a tal proposito, assicuratevi sempre che sia attivo il servizio di reso, nel caso le scarpe non vadano bene), potete cliccare sui link qui sotto per scaricare e stampare le tabelle di conversione delle misure, in modo da avere una guida a cui appoggiarsi e poter gestire i vari sistemi di misurazione (europeo, americano e anglosassone): MISURE DA DONNA – MISURE DA UOMO – MISURE DA BAMBINO N.B. per prendere la misura dei piedini dei vostri bimbi, potete farli mettere in piedi su di un foglio di carta, tracciare con una matita la loro sagoma, tirare una linea retta che congiunga il tallone con la punta e misurare quella stessa linea.
- La seconda cosa a cui dare importanza è il materiale con cui sono fatte le scarpe: materiali naturali come la pelle, il cuoio, il cotone sono decisamente più confortevoli, mentre plastica, pvc e simili lo sono di meno, e quindi il loro potere di adattarsi al vostro piede cambia tanto. Se potete, prediligete la qualità!
- Terzo consiglio, nel caso di scarpe con il tacco, è valutare attentamente l’altezza del tacco e la sua forma, perché ovviamente più il tacco è alto e fine e più la scomodità (triste ma vero) è assicurata. Tante volte è meglio avere il tacco un po’ più basso ed essere disinvolte, piuttosto che avere un tacco vertiginoso e la faccia dolorante (che di sicuro ci fa perdere bellezza).
- Quarto consiglio è indossare le scarpe nuove in casa, per adattarle piano piano al nostro piede ed eventualmente per scoprire dove ci danno noia, per poter intervenire in maniera preventiva ed evitare così brutti momenti in seguito. Nel caso delle scarpe con il tacco questo passaggio è importante anche per allenarsi a camminare bene, onde evitare cadute, storte, o andature improvvisate.
A volte purtroppo capita che, anche se si è state molto attente in fase di acquisto, le nostre amate scarpe ci facciano comunque male. Le nostre dita sono messe a dura prova, come anche la nostra schiena, se i tacchi sono alti. La nostra pelle si irrita e compaiono le vesciche se le scarpe sono un po’ larghe. I nostri piedi chiedono pietà quando le scarpe sono strette. Vi elenco allora alcune soluzioni da adottare per cercare di risolvere il problema.
IN CASO DI SCARPE STRETTE. Quando le scarpe sono strette c’è poco da fare, se non provare ad allargarle un po’…..che poi si dovrebbe dire “ammorbidirle”, perché allargarle è impossibile….. le tecniche che vi consiglio sono le seguenti:
- indossate le scarpe con dei calzini belli spessi, poi riscaldatele con il phon; con il calore si ammorbidiranno e diventeranno più confortevoli. A quel punto togliete i calzini spessi e indossate le scarpe come preferite, pronte per uscire “un po’ più comode” (se siete di fretta potete provare a scaldarle direttamente con il phon senza prima indossarle)
- usate un allarga scarpe, di quelli che hanno la regolazione sia per la lunghezza sia per la larghezza, lasciandolo in posa almeno per un giorno
- qualcuno usa mettere le scarpe nel freezer con dentro un sacchetto pieno di acqua (ermeticamente chiuso), perché l’acqua ghiacciando aumenta di volume e dilata così le scarpe…..a me l’idea di mettere le scarpe nel freezer non piace…..vedete voi
- indossatele solo quando avete il piede ben sgonfio e asciutto, per limitare il disagio (magra consolazione)
IN CASO DI SCARPE LARGHE. Quando le scarpe sono larghe si va incontro a disagi quali sfregamenti e vesciche, quindi le alternative sono di due tipi, e cioè intervenire sulle scarpe e renderle meno larghe con l’uso di solette e dischetti appositamente studiati, oppure intervenire sul piede proteggendolo con cerotti, polveri, creme e così via. Ma vediamo le soluzioni nel dettaglio:
- inserire nella scarpa una soletta, in modo da diminuire il volume da riempire con il piede e tenerle così più ferme (se la soletta è in silicone garantisce anche una maggiore aderenza) N.B. esistono anche solette trasparenti per i sandali
- applicare un apposito cerotto in silicone o in camoscio (a seconda delle esigenze) sulla parte della scarpa corrispondente al calcagno del piede, per migliorare la presa con la pelle (ci sono anche striscette in silicone da applicare ai cinturini e al decolletè di scarpe e sandali)
- applicare un banale cerotto sulla vescica o sul punto dove rischia di formarsi (trovate anche i cerotti trasparenti, per limitare l’effetto anti-estetico)
- applicare al piede una polvere anti traspirazione (oppure il borotalco), in modo da far rimanere il piede asciutto e non aumentare così l’effetto irritante dello sfregamento
- applicare una crema in stick anti frizione (come per esempio un semplice deodorante, o prodotti specifici che si trovano in farmacia) per diminuire lo sfregamento
IN CASO DI SCARPE ALTE. Quando si indossano le scarpe con il tacco, il peso del nostro corpo si sposta tutto sulla parte anteriore del piede, non propriamente adatta a sostenerlo. Ecco che, dopo poco tempo che le indossiamo, cominciamo a sentire male alle dita (schiacciate dentro alla scarpa dal nostro stesso peso) e all’avampiede. Ecco come possiamo dare un pò di sollievo ai nostri poveri piedi:
- inserire, nella parte anteriore della scarpa, un dischetto in gel (mezza soletta), in modo da dare un leggero sollievo alla parte davanti del piede che si trova caricata di tutto il peso del corpo
- sostenere l’intero arco plantare con una soletta imbottita in silicone, per distribuire meglio il peso del corpo
- indossare le scarpe alte solo quando necessario, sostituendole con scarpe più confortevoli durane i lunghi spostamenti a piedi, e sgranchendo le dita ogni volta che sia possibile (possibilmente senza dare troppo nell’ occhio)
- Se non volete rinunciare all’altezza, ma il dolore è tanto, provate ad acquistare un paio di scarpe con plateau, il quale farà mantenere alla scarpa la sua altezza, senza però farla gravare tutta sul vostro avampiede, in quanto l’angolo tra suola e tacco diminuirà un po’
- preferire un tacco grosso ad uno sottile non vi farà correre il rischio di prendere storte spiacevoli e diminuirà anche il dolore al tallone (se poi al posto del tacco scegliete una zeppa, meglio ancora)
Sperando che il post vi sia piaciuto e che vi sia stato utile, nei video qui sotto troverete alcune indicazioni sui prodotti da acquistare per risolvere i disagi sopra descritti.
Buone scarpe a tutte 😉
– Monica –